domenica 14 gennaio 2018

J.C. MICHEA

Foto meratenews


«I sostenitori della trasgressione morale e culturale permanente fanno direttamente il gioco dei predatori della finanza mondiale, nella misura in cui il capitalismo può estendere la sua influenza unicamente smembrando non solo le strutture di vita comunitaria tradizionali, ma anche il legame sociale, i valori condivisi, i modi di vita specifici, le culture popolari, ecc. Il capitalismo può trasformare il pianeta in un vasto mercato – tale è il suo scopo – solo se questo pianeta è preliminarmente atomizzato, se ha rinunciato a ogni forma di immaginario simbolico, incompatibile con la febbre del “novum”, la logica del profitto e dell’accumulazione illimitata. Senza le nuove piste incessantemente aperte dal liberalismo culturale, il mercato non potrebbe impadronirsi continuamente di tutte le attività umane, comprese quelle più intime».
Jean-Claude Michéa

                                   

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