venerdì 20 novembre 2015

SCOMPARSO GILBERTO ONETO

Gilberto Oneto  (Biella, 13 gennaio 1946Verbania, 20 novembre 2015)

E' scomparso, a causa di una grave malattia, Gilberto Oneto, architetto, storico e giornalista. La sua scomparsa lascia un vuoto nella cultura che difficilmente sarà colmato. La opera è infatti paragonabile e quella di Gianfranco Miglio nel campo della scienza politica o a quella di Claudio Beretta nel campo degli studi sulla letteratura. Pubblichiamo il ricordo dell'Associazione culturale Terra Insubre con la quale Gilberto Oneto  ha sovente collaborato:


20 novembre 2015
  
La scorsa notte Gilberto Oneto ci ha lasciato, creando un grande vuoto in tutti noi che lo abbiamo conosciuto e che abbiamo avuto il privilegio di trascorrere molto tempo insieme ascoltandolo, spesso rapiti dai suoi infiniti interessi, e confrontandoci con lui sulle battaglie culturali e ideali che condividevamo.
 
Prima di tutto un amico fraterno ma anche un Maestro, che ci ha sempre instancabilmente accompagnati in tutte le attività che abbiamo svolto, consigliandoci, indicandoci la giusta via da percorrere  o dandoci quell’idea in più percui… quando una questione diventava apparentemente insormontabile

si diceva: “sentiamo il Gilberto” e con un nonnulla, sempre accompagnato dal suo sorriso sornione, riusciva sempre a risolvere l'Arcano.
 
Collaboratore instancabile, che fosse un articolo per la rivista, un convegno o una conferenza in cima al Passo del San Gottardo non si tirava mai indietro, anche negli ultimi mesi, quando la malattia cercava di fermarlo.
 
Un uomo libero, anticonformista di razza, intellettuale poliedrico oltre che un grande architetto paesaggista che ha girato il mondo e ha "conosciuto" la vita in tutte le sue sfaccettature; un uomo, soprattutto, che non ha mai dubitato, non è mai sceso a compromessi e ha sempre tenacemente combattuto per quello in cui credeva, con una fede candida e incrollabile.
 
Il nostro impegno, da oggi, sarà ancor più emozionante poichè ci condurrà a riprendere le sue opere e il suo immenso e instancabile lavoro intellettuale che merita una nuova diffusione poichè se, come scriveva Ernst Junger, “libri e proiettili hanno il loro destino”, certamente gli scritti di Gilberto possono cambiare il mondo e ridare dignità ed un nuovo destino alle nostre comunità padano-alpine.


Terra Insubre


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I funerali si sono tenuti sabato 21 novembre 2015 presso la Chiesa Vecchia di Belgirate. 

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