MILANO: MERCATINO NUMISMATICO DI VIA ARMORARI (zona Cordusio)

Il mercatino di via Armorari a Milano (olonaweb)

Ogni domenica mattina a Milano, in via Armorari e vie limitrofe (metropolitana Cordusio) si tiene il mercatino numismatico. Anche se ridimensionato rispetto agli anni 70/80, il mercatino è comunque un importante luogo di scambio. Oltre alle monete è possibile trovare cartoline, francobolli, libri e altro materiale d'epoca. Nei giorni di pioggia il numero degli espositori diminuisce. Si consiglia quindi di visitarlo con il bel tempo. Di norma il mercatino inizia verso le 8 e termina verso le 12.30. Gli espositori sono in genere molto preparati.

SAMARATE OGGI

Samarate Oggi, periodico dell'amministrazione comunale di Samarate, Dicembre 1998. In copertina Samarate vista da via Palestro, foto di Claudio Argentiero (archivio olonaweb)

SOLBIATE OLONA: LA CHIESA DI SANT'ANTONINO

 

La chiesa di Sant'Antonino a Solbiate Olona (olonaweb)

 

La costruzione della chiesa parrocchiale iniziò nel 1940 su progetto della Scuola Beato Angelico di Milano e con Don Giovanni Calvi parroco di Solbiate. La chiesa fu consacrata nel 1943, ma i lavori di ultimazione continuarono fino agli anni Cinquanta. Negli anni Sessanta furono invece completati gli affreschi dal pittore legnanese  Mosè Turri.  La chiesa misura 39,40 metri per 56 metri ed è composta da tre navate.

 

 

LA SAGRA DEL CARROCCIO

 

 



Brochure del 1985 a cura di Regione Lombardia, Provincia di Milano e Comune di Legnano (archivio olonaweb).

A ricordo della battaglia combattuta a Legnano il 29 maggio 1176 fra l'esercito imperiale guidato dall'Imperatore Federico Barbarossa e le truppe dei comuni ribelli, annualmente, a partire dal 1935, a Legnano si tiene, nel mese di maggio, la Sagra del Carroccio. L'ultima domenica di maggio si tiene la sfilata  nei costumi medioevali (sono circa 1000 i figuranti). Al termine della sfilata  le otto contrade si sfidano in una corsa libera in cui i fantini cavalcano a pelo. 

VARESE PROVINCIA

Il numero 4/5 1987 della rivista bimestrale dell'Amministrazione provinciale di Varese (archivio olonaweb)

 

Come si legge nella rivista l'iscrizione del periodico al Tribunale di Varese risale al 1965. A quanto mi risulta fu stampata fino agli anni Novanta del secolo scorso. La rivista conteneva articoli sull'attività della provincia di Varese. 

MULINO DAY

 

 

Il volantino dell'iniziativa "Mulino Day"

CASTELSEPRIO: CHIESA SANTI NAZARO E CELSO

 

 

La chiesa Santi Nazaro e Celso a Castelseprio (olonaweb)

 

L'attuale chiesa, ricostruita nel 1853, sorge su precedenti edifici. La chiesa fu consacrata nel 1939. 

ALMANACCO FOTOGRAFICO DEL CALCIO VARESINO 1992-93

Almanacco fotografico del calcio provinciale varesino 1992-1993



L'almanacco edito da parole & colori edizioni nel 1993 raccoglie oltre 2500 fotografie dei giocatori delle squadre di calcio della provincia di Varese, dalla serie C2 alla terza categoria. A distanza di vent'anni l'almanacco è diventato un "documento storico" che ha saputo fotografare con pazienza certosina la realtà di oltre 100 squadre.  Non credo che vi siano state ulteriori esperienze simili. Peccato.

FESTA DEI BOSCHI A GORLA MINORE

Il volantino della festa dei boschi 2013 organizzata dal cipta a Gorla Minore

La festa dei boschi è una tradizione gorlese. Si teneva la seconda domenica di maggio e vedeva la partecipazione di molta gente. Fin dal mattino gli osti portavano nei boschi le botti con il vino e le panche per gli avventori. Come indica Peppo Ferri i parroci non vedevano la festa di buon occhio in quanto la ritenevano un residuo di paganesimo. Il paganesimo aveva infatti un rapporto molto più intenso di quello cattolico con le forze della natura e recarsi nei boschi doveva sembrare ai parroci una sorta di rito ancestrale.
Non è del resto da escludere che la festa dei boschi risalga al periodo celta-romano.  L'esistenza del culto di Diana è infatti attestata dal ritrovamento a Gorla Minore di un'ara votiva dedicata alla Dea. Inoltre l'apparizione della "Madonna dell'albero" riporta istintivamente al culto della natura e dei boschi.

MARNATE: L'ARCHITETTO CAMILLO CRESPI BALBI

L'architetto marnatese Camillo Crespi Balbi (1860-1932) in una rara fotografia. Ringraziamo Roberto Albè per la gentile concessione alla pubblicazione



Il marnatese Camillo Crespi Balbi (Marnate 1860-1932) fu tra i più importanti architetti del primo Novecento dell'Altomilanese. A Marnate suo il progetto di ampliamento della chiesa di Sant'Ilario con la rara collocazione del campanile al centro della chiesa, il rifacimento della facciata della chiesa di Nizzolina e il monumento ai caduti di piazza Madonna.

Tra i suoi progetti a Busto Arsizio ricordiamo il Cotonificio Carlo Ottolini poi divenuto Bustese, villa Ottolini-Tosi, villa Ottolini-Tovaglieri , Villa Comerio, il macello civico, Palazzo Candiani (abbattuto nel 1974).

Fu sindaco di Marnate dal 1904 al 1914.




PARABIAGO: EUGENIO BENETTAZZO

Eugenio Benetazzo a Parabiago (olonaweb 24 aprile 2013)

Mercoledì 24 aprile 2013 l'associazione culturale "El bigatt" ha organizzato a Parabiago presso l'Hotel del Riale un incontro pubblico con Eugenio Benetazzo, operatore di borsa indipendente e autore di numerosi libri sull'odierna crisi economica.  Nel 2005 Benetazzo fu tra i primi individuare l'arrivo della "crisi" nel suo libro "Duri e puri. Aspettando un nuovo 1929". Sottotitolo "Come salvare i propri risparmi e sopravvivere ad un mutamento di scenario epocale senza precedenti".

Benetazzo ritiene che l'attuale "crisi" economica sarà molto lunga. E' comunque convinto che vi siano, nel mondo, molte opportunità di investimento. Occorre però appoggiarsi a società di gestione patrimoniale in grado di muoversi molto velocemente, "come una cavalletta" da un mercato emergente all'altro. Giudizi negativi invece per oro, mattone e Svizzera.

Complessivamente dalla serata è uscito un quadro economico sostanzialmente negativo per i piccoli risparmiatori che ben difficilmente hanno a disposizione  competenze finanziarie che possano  permettere loro di investire velocemente e bene in paesi "sconosciuti" e in settori economici poco noti.

PAOLO MACCHI: LA FLORA DELLA PROVINCIA DI VARESE

Paolo Macchi, La flora della provincia di Varese. Catalogo delle piante vascolari, Provincia di Varese, seconda ristampa febbraio 2008.

 

Il libro è una sorta di censimento delle piante vascolari della provincia di Varese. Gran parte delle piante sono localizzate nel medio e nell'alto varesotto, zone risparmiate dall'urbanizzazione del sud della provincia. Numerose le fotografie a corredo del volume.

SOLBIATE OLONA: IL COTONIFICIO PONTI

  

Il cotonificio Ponti di Solbiate Olona in una foto d'epoca (archivio Carnelli)

Il 23 agosto 1823 iniziò la produzione di cotone presso lo stabilimento Ponti di Solbiate Olona. Gli operai impiegati erano 153 fra cui circa 12 donne. Il cotonificio sorse nel luogo ove i fratelli Ponti (Bartolomeo, Giuseppe e Francesco) di Gallarate possedevano un mulino. In pochi anni il cotonificio divenne uno dei più importanti della Lombardia. Cessò la sua attività nel 1993.

 

VARESE: POPOLI D'EUROPA

 

La locandina del convegno Popoli d'Europa

PER UN CODICE DELLA CUCINA LOMBARDA

 M. Riva, R. Nistri, M. Paolazzi, Per un codice della cucina Lombarda, Regione Lombardia, Milano, II^ edizione, 2001.

 



Il codice è strutturato come atlante tipologico suddiviso per aree omogenee. Contiene 100 formulazioni regionali che come indicano gli autori, "presenta in forma moderna ed efficace la tradizione alimentare lombarda, proponendone una rivisitazione gastronomica".

LEGNANO: IL GRUPPO BEAT DEI LONGOBARDI

Il primo 45 giri dei Longobardi "Notturno" e Malagueña". 1965 Car Juke Box.

Da sinistra: Dano Rossato, Federico Villa, Egidio Rivolta, Beppe Moroni, Orazio Galli. Una versione è stata pubblicata con il nome Dano & i Longobardi.

Il gruppo dei Longobardi nasce a Legnano nel 1959. Incidono i loro 45 negli anni Sessanta. Anche se con venature rock si possono inserire nell'ambito del beat. La formazione nel corso degli anni ha modificato la sua composizione. Si sciolgono agli inizi degli anni Settanta.

Quella che pubblichiamo dovrebbe essere la discografia completa.

GIUSEPPE PROVERBIO: LE SETTE FAMIGLIE NOBILI DI CERRO MAGGIORE

La copertina del libro di Giuseppe Proverbio "Le sette famiglie nobili di Cerro Maggiore

PROSPIANO: CHIESA S.S. NAZARO E CELSO

La chiesa dei S.S. Nazaro e Celso a Prospiano (olonaweb, 28 aprile 2013)

Nel centro storico di Prospiano, antico insediamento longobardo, sorge la vecchia chiesa parrocchiale. La prima attestazione di una chiesa dedicata a San Nazaro risale al 1398. Nel 1600 la chiesa fu ampliata nelle forme attuali. Nel 1933 al campanile fu apposta la cuspide.

GORLA MINORE: LA CHIESETTA DI SAN MAURIZIO

 



Il campanile della chiesetta di San Maurizio a Gorla Minore visto dalla piazza antistante
 

La costruzione del primo nucleo della chiesa di San Maurizio risale ai primi decenni dell'anno 1000. Essa faceva parte della proprietà dei nobili Terzaghi che, poco distante, avevano il loro palazzo. Nel 1600 la chiesa venne ampliata, restaurata e venne eretto il campanile. All'interno della chiesa sono presenti affreschi che risalgono al 1200/1400. 



IL COLLEGIO ROTONDI DI GORLA MINORE

 

Il bel porticato del collegio Rotondi

Il collegio Rotondi nasce grazie al marchese Giovanni Andrea Terzaghi che dona nel suo testamento del 1599 alla congregazione degli Oblati diocesani il suo palazzo, alcuni terreni e la chiesetta di San Maurizio. Gli Oblati avrebbero dovuto celebrare quotidianamente una messa in suo suffragio e istruire i ragazzi di Gorla Minore. Nel 1629 ai corsi elementari si aggiunse l'insegnamento della grammatica, della filosofia e retorica. Nel 1710 la scuola divenne Imperiale Regio Collegio. Con l'arrivo di Napoleone l'ordine degli Oblati venne soppresso e i beni statalizzati. Il rettore, Giambattista Sioli e il suo vicerettore Giorgio Rotondi, impegnarono i propri beni personali per acquistare da "privati cittadini"  il collegio. Alla morte di Sioli nel 1816, Rotondi divenne rettore. Con i beni del patrimonio familiare pagò i debiti acquisendo così la proprietà del collegio. Con il ritorno della Lombardia nel ben organizzato impero degli Asburgo, nel 1839 il Collegio ridivenne un'istituzione pubblica. Giorgio Rotondi morì nel 1841 e, in suo ricordo, il collegio porta ancora oggi il suo nome.

 

CANTALUPO: CHIESA DI SAN BARTOLOMEO




La chiesa di San Bartolomeo a Cantalupo (olonaweb)

Le prime notizie dell'esistenza di una piccola chiesa a Cantalupo risalgono al 1398. La chiesa, in più riprese venne ampliata. Negli anni cinquanta il vecchio campanile venne abbattuto perché pericolante. La costruzione del nuovo campanile iniziò nel marzo del 1950 e per la sua forma avveniristica divenne il simbolo di Cantalupo.

SOLBIATE OLONA: IL LAZZARETTO

La Chiesa di San Gregorio, detta Lazzaretto, a Solbiate Olona (olonaweb)
 

La chiesa di san Gregorio, familiarmente chiamata Lazzaretto, fu terminata nel 1680 probabilmente sull'area che aveva ospitato il lazzaretto durante la peste del 1630. Tra il 1700 e il 1750 fu costruito il portico con le 4 colonne. Negli anni Ottanta fu restaurata grazie al Gruppo alpini.

CERRO MAGGIORE: FORMAGGIORE

La locandina di Formaggiore 2013

 

Ritorna anche quest'anno la tradizionale mostra-mercato Formaggiore. In occasione dell'evento sarà presentato al pubblico il nuovo saggio storico del professor Giuseppe Proverbio, "Le sette famiglie nobili di Cerro", opera editoriale curata dall'Area servizio alla persona, Settore cultura, del Comune di Cerro Maggiore. Il Settore cultura ha, inoltre, allestito la mostra dedicata a Giuseppe Verdi nel Bicentenario della nascita.