La locandina dell'iniziativa |
ANNO MAGGIOLINIANO: MOSTRA ED EVENTI
Giuseppe Maggiolini. Un virtuoso dell’intarsio e sua bottega in Parabiago. Nel bicentenario della morte di Giuseppe Maggiolini la Fondazione Carla Musazzi in collaborazione con l'Amministrazione comunale organizza una mostra e un ciclo di manifestazioni culturali dedicate al celebre ebanista. La mostra si svolgerà dal 20 settembre al 9 novembre nelle sedi di Palazzo Maggi Corvini (via Santa Maria 27) e della Fondazione Museo Carla Musazzi (via Randaccio 11). Nello stesso periodo un fitto calendario di conferenze e incontri.Nel bicentenario della morte di Giuseppe Maggiolini la Fondazione Carla Musazzi in collaborazione con l'Amministrazione comunale organizza una mostra e un ciclo di manifestazioni culturali dedicate al celebre ebanista. La mostra si svolgerà dal 20 settembre al 9 novembre nelle sedi di Palazzo Maggi Corvini (via Santa Maria 27) e della Fondazione Museo Carla Musazzi (via Randaccio 11). Nello stesso periodo un fitto calendario di conferenze e incontri.
La mostra, oltre all'espo¬sizione di un significativo numero di opere, intende esplorare aspetti meno noti della sua storia e del suo rapporto con Parabiago.
In particolare:
- documenti in parte inediti relativi al Maggiolini conservati in diversi archivi della città;
- il rapporto del Maggiolini con la città anche attraverso i monumenti cittadini che hanno rivestito un ruolo importante in alcuni momenti della sua vita o comunque significativi per delineare gli influssi del clima culturale dell'epoca nella realtà parabiaghese, tra questi il monastero di S. Ambrogio della Vittoria, il Collegio Cavalleri, la chiesa dei SS. Gervaso e Protaso, la piazza del paese.
Nella sale al piano terra di Palazzo Maggi Corvini saranno collocati mobili ed effetti, provenienti da collezioni pubbliche e private, attribuiti al Maggiolini e alla sua bottega.
In questa sezione della mostra si trova la documentazione esistente, depositata, in vari archivi della città, dalla quale si ricavano informazioni su alcuni aspetti della Parabiago di fine '700 primo '800 e sui luoghi che furono direttamente collegati alle vicende artistiche e biografiche del Maggiolini.
- Riproduzioni di documenti d'archivio relativi alla piazza (planimetria chiesa, e disegno del Piermarini della sua facciata, acquisto casa da demolire, piantumazione platani) e alla città (disegno chiesa Madonna della Neve, e contratto per la sua costruzione, disegno del Coldiroli della chiesa della "Madonna di Dio 'l Sa')
- Riproduzioni di documenti d'archivio relativi all'intervento del Maggiolini sul Riale (petizione, sollecito e decreto)
- Documenti in originale relativi al Collegio Cavalleri (acquisto casa con vigna, comprendente elenco lavori eseguiti dal Maggiolini, acquisto di parte del Collegio Cavalleri, testamento di Francesco Maggiolini a favore del Mezzanzanica, "codicillo", vertenza del Mezzanzanica sull'eredità).
Il Museo Carla Musazzi ospita la sezione della mostra che documenta, attraverso una proiezione, come, nel corso del tempo, si sia rafforzata nella città la memoria di Maggiolini, concittadino illustre.
Essa comprende, tra l'altro, riferimenti a:
- Il testo ottocentesco del Mezzanzanica sul Maggiolini, con annotazioni autografe dell'autore,
- Una commedia di Robustiniano Fumagalli del 1938 dedicata al Maggiolini,
- Le testimonianze sulle precedenti iniziative di commemorazione (1938/1965).
Inoltre, nella Sezione permanente dedicata a Maggiolini sono esposti:
- La xiloteca, con i campioni di tutti gli 80 legni utilizzati dal Maggiolini.
- Attrezzi da lavoro.
- Tre tele provenienti dal soffitto della sala teatro del Collegio Cavalleri, ultima bottega del Maggiolini.
Tra Manifestazioni Celebrative dell'Anno Maggioliniano, da segnalare:
3 ottobre, la conferenza di Enrico Colle: "Maggiolini e il mobile neoclassico italiano"
17 ottobre, la conferenza di Mami Azuma: "Il legno questo sconosciuto"
24 ottobre, la conferenza di Andrea Bardelli : "Tra Milano e Parabiago alcune figure di ebanisti sulla scia di Maggiolini: GBM, Francesco Preda e Giuseppe Maroni".
tratto dal sito del comune di Parabiago
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