Giuliana Amicucci Dal Piaz, Marino Bianchi, Le stagioni in Valle Olona. Paesaggi e meraviglie della natura. Anno 2000, Gmc editore |
Le stagioni in Valle Olona è un bellissimo libro fotografico dedicato alla nostra Valle. Se riuscite a trovarlo in qualche mercatino acquistatelo senza timore. E' una testimonianza unica della bellezza che ancora ci circonda. Le fotografie sono del solbiatese Marino Bianchi, i testi di Giuliana Amicucci Dal Piaz. Dal libro pubblichiamo questa breve presentazione.
Se l'ambiente naturale sarà difeso, tante specie vegetali ed arboree non scompariranno e gli si abitueranno alla tranquilla presenza dell'uomo, nella certezza di un sito sicuro dove riprodursi, senza dover sempre soccombere alle sue esigenze.
La Vallo Olona non deve essere solo legata al ricordo di un glorioso passato industriale ma deve tornare ad essere conosciuta per le sue bellezze naturalistiche e paesaggistiche.
Gli abitanti devono imparare nuovamente a conoscere ed amarla, percorrendo i suoi sentieri, stradine, scalette, ponticelli: testimonianze di passati percorsi e di vecchie tradizioni, che ci conducono, ora, alla scoperta di aspetti meno noti ma davvero sorprendenti.
Il "bello" è ovunque, dobbiamo solo vederlo.
I perché di questo libro
Il fiume Olona ed i territori circostanti, boschivi e non, sono un corridoio naturale importantissimo per alcuni animali (e per molti altri lo diventeranno presto, grazie al continuo miglioramento dell'habitat), come sosta durante il periodo delle migrazioni e della riproduzione.Se l'ambiente naturale sarà difeso, tante specie vegetali ed arboree non scompariranno e gli si abitueranno alla tranquilla presenza dell'uomo, nella certezza di un sito sicuro dove riprodursi, senza dover sempre soccombere alle sue esigenze.
La Vallo Olona non deve essere solo legata al ricordo di un glorioso passato industriale ma deve tornare ad essere conosciuta per le sue bellezze naturalistiche e paesaggistiche.
Gli abitanti devono imparare nuovamente a conoscere ed amarla, percorrendo i suoi sentieri, stradine, scalette, ponticelli: testimonianze di passati percorsi e di vecchie tradizioni, che ci conducono, ora, alla scoperta di aspetti meno noti ma davvero sorprendenti.
Il "bello" è ovunque, dobbiamo solo vederlo.
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