TERRA INSUBRE Numero 73 Cultura del Territorio e Identità
Giovanni Segantini: il sublime e il mistico del paesaggio alpino di CRISTIANO BRANDOLINI La riuscita mostra milanese di Palazzo Reale ha celebrato il grande pittore tardo-ottocentesco, nato suddito austriaco, insubre d'adozione e infine grigionese per scelta.
I segni delle Alpi di MASSIMO CENTINI Chiave di accesso per comprendere le culture tipiche e le relazioni tra gli uomini delle comunità alpine: questo rappresentano quelli che, superficialmente, sono interpretati come semplici segni.
Ferro e rocce delle Prealpi lariane di ALBERTO PERUFFO Alla scoperta della ricchezza del sottosuolo dell'Alta Brianza e della Valsassina, fra miniere, giacimenti e cave che hanno caratterizzato la storia, non solo economica, di questi luoghi
Buzzati, un eroe solitario di PAOLO MATHLOUTHI
Dino Buzzati antimoderno e donchisciottesco di MARIO BERNARDI GUARDI Inattuale e controcorrente, l'eroe buzzatiano resta in piedi tra le rovine, fedele alla consegna di un codice interiore che non è più quello condiviso dal mondo circostante.
Storie di Geni, Venti e Spiriti di ANDREA MARCIGLIANO Luogo del Mistero e del Mito, spazio sacro più adatto agli spiriti che all'uomo, il Bosco cantato da Buzzati è epifania di una religiosità pagana, nostalgia dell'Età dell'Oro.
Il tema del genius loci nell’opera di Buzzati di FRANCESCO DEMATTÈ Milanese d'adozione, Buzzati restò legato per tutta la vita alle sue Dolomiti, dove la classica armonia di Venezia si fonde con i primi avamposti delle fredde regioni boreali.
Il Cielo sulle monete celtiche di ADRIANO GASPANI Nella monetazione dei Celti transalpini e atlantici, la simbologia astronomica, frutto di una costante e attenta osservazione dei fenomeni celesti, è straordinariamente ricca e significativa
Minerva delle acque: un culto celtico romanizzato? di STEFANO SPAGOCCI Le tracce di culti riservati a Minerva in tre siti, Travo, Breno e Bath, tutti caratterizzati da frequentazioni in età preromana e da presenza di acque, lasciano ipotizzare persistenze celtiche.
Gian Pietro Lucini: in bilico fra tradizione e avanguardia di MARIO TACCONE Figura di transizione a lungo poco considerata, il lmilanese-comasco Lucini fu anticipatore del modernismo novecentesco, con la Scapigliatura dietro di sé e i Futuristi all’orizzonte.
Antiche fortificazioni della Pieve di Castel Seprio di MATTEO COLAONE - seconda parte Oggi meno assai meno visibili di un tempo, i tre castelli dei Pusterla e dei Castiglioni sorsero al limitare tra l’alta pianura e le colline, tra Venegono Superiore e Tradate.
I innocent a l’ester. l’Italia amara di Mark Twain di MAURIZIO PASQUERO Inizia in questo numero, in versione milanese, il racconto di un tour nel Norditalia che l’umorista americano compì nel 1867: un ‘diario’ pieno di sorprese nel quale, in verità, c’è ben poco da ridere.
I INNOCENT A L’ESTER GENOA “LA SUPERBA”
STÒRI IRLANDES DEL WILLIAM BUTLER YEATS La leggenda de O’Donoghue - TRADUZION DE MARIA VITTORIA SALA
C’era una volta Morterone di ALBERTO ANDREOTTI Il più piccolo paese d'Insubria è in Valsassina, all’ombra del Resegone: ecco il racconto della sua sopravvivenza possibile, sintesi e compromesso fra tradizione e modernità
LIBRARIA Di Streghe, anzi di Sante e Vivane di GIANCARLO MINELLA |
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